Coratella con Carciofi: una ricetta antica, semplice e buonissima.

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Fra i piatti romani forse uno dei più conosciuti e apprezzati, la Coratella con i Carciofi è una ricetta storica: nata come piatto povero, preparata con gli scarti di animali di piccola taglia come l’agnello. Quella di questo piatto, conosciuto anche come “umido di manzo”, è una storia lunga, che inizia nella vecchia Roma, all’ombra del mattatoio di Testaccio…

ricetta-coratella-carciofi-trapizzino
  • Dosi per
    4 persone
  • Tempo di preparazione
    30 Minuti
  • Tempo di cottura
    30 Minuti
  • Tempo totale
    1 Ora
  • Calorie
    450

Ingredientiper 4 persone

  • 1 Kg coratella (cuore, polmoni e trachea di agnello)
  • 2 carciofi romaneschi
  • 1 cipolla
  • 2 spicchi aglio
  • qb olio extravergine di oliva
  • qb sale
  • qb pepe

Procedimento

  1. Pulire i carciofi eliminando le foglie più esterne, spuntarli e tornire il fondo.
  2. Tagliarli a metà, eliminare la barbetta interna e procedere a tagliarli a spicchi.
  3. Metterli a bagno in una bacinella contenente acqua e limone.
  4. Separare cuore, trachea e polmoni eliminando nervetti e parti grasse, e tagliare a metà il cuore.
  5. Sciacquare bene tutto sotto l’acqua corrente, assicurandosi che scorra anche all’interno del cuore e della trachea.
  6. Asciugare bene le interiora con della carta assorbente.
  7. Tagliare il polmone a fettine sottili e la trachea ad anellini.
  8. Tagliare a fettine il cuore e tenerlo separato dalle altre interiora.
  9. Scaldare in una padella l’olio con 2 spicchi d’aglio.
  10. Una volta imbiondito, togliere l’aglio e aggiungere i carciofi.
  11. Rosolarli a fuoco alto per qualche minuto, poi abbassare la fiamma, aggiustare di sale, coprire e lasciar cuocere per circa 10 minuti, aggiungendo un po’ d’acqua.
  12. Scaldare dell’olio in un’altra padella, aggiungere la cipolla tritata, il polmone e la trachea e cuocere a fuoco medio per circa 6 minuti, mescolando bene.
  13. Sfumare con il vino e aggiungre il cuore, aggiustare di sale e pepe e lasciar cuocere per circa 4 minuti, continuando a mescolare.
  14. Unire i carciofi e lasciar cuocere per qualche minuto.
  15. Servire molto calda.

La rivincita del quinto quarto.

Tutti gli amanti della cucina romanesca lo sanno bene: il quinto quarto era la parte meno pregiata degli animali da macello, quello che restava dopo aver venduto i quattro quarti migliori a chi se li poteva permettere.

Proprio con gli scarti della macellazione venivano spesso pagati i cosiddetti “vaccinari”, cioè gli operai del famoso mattatoio di Testaccio, che ogni giorno li portavano a casa alle loro mogli che, facendo di necessità virtù, utilizzavano il cosiddetto quinto quarto per creare quei piatti che sarebbero diventati i protagonisti della storia di Roma.

Fughiamo qualunque eventuale dubbio: per coratella si intendeva non solo il cuore, ma anche altre  interiora dell’animale, come polmoni, trachea, fegato, reni e milza, tutte parti che non sarebbero mai state acquistate dai signori, ma che divennero il vessillo del quinto quarto, e cominciarono a essere cucinate anche nelle osterie di Roma dove, a poco prezzo, era possibile consumare un pasto gustoso e sostanzioso.

La Coratella con i Carciofi (naturalmente romaneschi), è ormai divenuta un grande classico della cucina tradizionale della Capitale e, se non abbiamo più le nostre nonne a prepararcela, in giro per la città non mancano i locali tipici che la cucinano ogni giorno per i tanti estimatori.

Se poi abbiamo tempo e voglia di imparare, la Coratella con Carciofi la possiamo preparare anche a casa, e ora vedremo come!

Se amate la coratella, dovete provare il Trapizzino con Coratella e Carciofi, uno dei gusti del giorno a rotazione che potete trovare nei locali Trapizzino in Italia e a New York!

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7 thoughts on “Coratella con Carciofi: una ricetta antica, semplice e buonissima.

  1. bellissimo e anche quasi commovente e mi ha ricordato quando la cucinava mia madre per mio padre ed io ero una bambina di pochi anni. grazie per avermi riportato indietro nel tempo perche oggi questi cibi in casa e’ difficile che vengano cucinati

  2. bellissimo e anche quasi commovente e mi ha ricordato quando la cucinava mia madre per mio padre ed io ero una bambina di pochi anni. grazie per avermi riportato indietro nel tempo perche oggi questi cibi in casa e’ difficile che vengano cucinati

    1. Maria Pia che meraviglia <3 Questi tuoi ricordi sono la nostra più grande soddisfazione... davvero!

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